Lettera aperta per una PAC post 2020 allineata al green deal europeo
La Coalizione #Cambiamo Agricoltura mobilita i cittadini in vista del voto in plenaria del Parlamento UE sulla riforma della PAC
È stata inviata ieri ai diversi decisori politici europei e nazionali dei 27 Paesi dell’Unione Europea una lettera aperta delle organizzazioni non governative europee, per chiedere una Politica Agricola Comune (PAC) allineata con gli obiettivi del Green Deal europeo, indicati nelle due Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”.
Oggi la Coalizione #CambiamoAgricoltura rilancia questo appello indirizzandolo ai decisori politici italiani affinché in nostro Paese, che vanta la qualità dei suoi sistemi agroalimentari, sia un modello di riferimento anche per la sostenibilità ambientale e sociale.
Le associazioni nella loro lettera aperta esprimono un forte allarme per il serio rischio di fallimento della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) nell’adesione alle priorità del Green Deal europeo. Nelle prossime settimane infatti si giocherà il futuro di questa politica con il voto in plenaria del Parlamento Europeo e decisione della posizione finale del Consiglio Europeo dei Ministri dell’Agricoltura, previsti entrambi per la terza settimana di Ottobre.
Le decisioni del Parlamento e del Consiglio UE condizioneranno l’esito finale del negoziato del Trilogo UE (Commissione, Consiglio e Parlamento) che dovrà approvare definitivamente i futuri Regolamenti della PAC che entreranno in vigore dal gennaio 2023, per effetto del Regolamento transitorio.
Le Associazioni dell’Unione, che rappresentano milioni di cittadini europei, chiedono ai decisori politici una nuova politica agricola attrezzata per affrontare le sfide più gravi del nostro futuro, in grado di stimolare nuove sinergie tra agricoltori, persone e natura, che sia un potente strumento di trasformazione delle politiche di settore per avviare urgentemente la necessaria transizione verso sistemi agricoli ed alimentari sostenibili e socialmente equi e giusti.
“Crediamo fermamente che sia necessario un cambiamento di paradigma verso l’agroecologia per costruire sistemi alimentari sostenibili e resilienti dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Gli agricoltori e i lavoratori di tutta la filiera alimentare devono essere in prima linea in questa transizione” dichiarano nella lettera aperta le Associazioni di CambiamoAgricoltura.
Una posizione condivisa dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dal Gruppo internazionale di esperti sui sistemi alimentari sostenibili e dal Segretariato della Convenzione sulla diversità biologica.
Per rafforzare e rilanciare questo appello ai decisori politici le stesse Associazioni della società civile e dell’agricoltura biologica, riunite nella Coalizione europea “Good Food Good Farming” e nella Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura, mobiliteranno per tutto il mese di ottobre i cittadini europei che saranno invitati a realizzare fotografie e messaggi vocali diretti agli europarlamentari che dovranno votare i nuovi Regolamenti della PAC.
Questo il link con le istruzioni su come fare sentire la propria voce per una riforma verde della PAC inviando una fotografia:
https://www.cambiamoagricoltura.it/diciamo-basta-alla-solita-minestra-foto-azione/
Mentre questo è il link per registrare il proprio messaggio vocale:
https://mitmachen.nabu.de/it-IT/italy
In tutta Europa e in Italia saranno realizzati eventi online con esperti per approfondire le relazioni tra la PAC e l’agroecologia, la tutela della biodiversità, la protezione della fertilità del suolo, la gestione sostenibile delle risorse idriche e la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici ed i rischi e le opportunità per l’agricoltura legati a queste sfide ambientali globali.
L’elenco delle varie iniziative della Coalizione europea “Good Food Good Farming” è disponibile sul sito web: https://www.goodfoodgoodfarming.eu/
Gli eventi organizzati in Italia dalla Coalizione #CambiamoAgricoltura, con le date ed i programmi, saranno disponibili su questo sito.
A questo link la lettera aperta della Coalizione #CambiamoAgricoltura.